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Approfondimenti clinici sull’artroplastica dell’anca

Scritto da Enovis Surgical | 28-set-2025 13.59.04
 
Il portafoglio anca di Enovis Surgical è molto vasto, ma in questo caso quantità è anche sinonimo di qualità!

In questo articolo presentiamo quattro studi clinici che confermano l’affidabilità a lungo termine della coppa RM Pressfit vitamys e dello stelo optimys.

I più recenti dati di follow-up a 10 anni forniscono infatti solide evidenze a supporto dell’uso a lungo termine di questi impianti, negli interventi totali d’anca di primo impianto:
 
  • La coppa RM Pressfit vitamys garantisce una fissazione eccellente e stabilità radiografica, senza alcun allentamento asettico, con una sopravvivenza del 98% a 10 anni, confermandosi una scelta sicura per la ricostruzione acetabolare.
  • Lo stelo corto optimys offre fissazione duratura, basso assestamento e una riproduzione biomeccanica superiore, con vantaggi nella conservazione ossea e nel recupero funzionale — ideale soprattutto per pazienti giovani e attivi.
Insieme, questi impianti permettono al chirurgo un approccio volto alla preservazione dell’osso, senza compromettere i risultati, migliorando in modo significativo funzione e soddisfazione dei pazienti.

Di seguito trovate ulteriori dettagli e il link per l’accesso diretto alle pubblicazioni cliniche.
 
 
RM Pressfit vitamys: the 10-year follow-up
Haefeli et al, Hip International 
 
 
Risultati chiave dallo studio:
  • Su 99 anche monitorate, la coppa ha mostrato una sopravvivenza del 98% a 10 anni
  • Non c’è stato alcun caso di allentamento asettico e le radiografie non hanno mostrato segni di osteolisi e linee lucenti, il che è un indicatore di integrità a lungo termine
  • Sono stati riscontrati significativi miglioramenti nella funzionalità e nella soddisfazione dei pazienti: l’Harris Hip Score (HHS) è migliorato da 61 a 94,8 e il VAS da 38 a 95
  • Solo due componenti acetabolari e uno stelo femorale hanno richiesto revisione a causa di un mal posizionamento
Conclusioni:
Un decennio di follow-up conferma il successo a lungo termine della coppa acetabolare RM Pressfit vitamys.
Questi risultati la consolidano come un componente acetabolare clinicamente sicura ed efficace, capace di garantire prestazioni durature.
 
 
Subsidence rate and long-term outcome of a calcar-guided short stem: a prospective 10-year follow-up study
Thut et al, Journal of Orthopaedic Surgery and Research 
 
 
Risultati chiave dallo studio:
  • Assestamento medio dello stelo a 10 anni è di 1,8 mm, stabilizzato dopo i primi 3 mesi
  • L’assestamento non ha mostrato correlazione con gli esiti clinici
  • Eccellenti risultati funzionali a 10 anni: HHS di 99,2; VAS di  ~0,1 sia a riposo che sotto sforzo
  • Nessuna revisione per allentamento asettico (solo 1 caso già riportato nello studio di follow-up a 5 anni)
Conclusioni: 
 I dati a lungo termine hanno mostrato bassi tassi di assestamento e risultati clinici e radiografici stabili a 10 anni, confermando la durabilità e la stabilità di fissazione dello stelo optimys nel tempo.
 
Clinically relevant differences in stress shielding between two short-stemmed femoral prostheses
Werneburg et al, Archives of Orthopaedic and Trauma Surgery 
 
 
Risultati chiave dallo studio
  • Coorte: 25 pazienti (optimys) e 27 pazienti (Nanos, S&N)
  • Entrambi gli steli hanno mostrato un eccellente miglioramento dell’HHS
  • Non ci sono state differenze significative in termini di angolazione dello stelo, discrepanza di lunghezza degli arti o ripristino dell’offset
Conclusioni: 

optimys ha mostrato un significativo livello inferiore di stress shielding prossimale, il che suggerisce una migliore distribuzione dei carichi e una maggiore conservazione del tessuto osseo — fattori chiave per la revisione e la longevità dell’impianto, soprattutto nei pazienti più giovani.

 
Gait analysis in a matched cohort short versus conventional stems in total hip replacement: Is there a measurable difference?
de Waard et al, Heliyon 
 
 
Risultati chiave dallo studio
  • +13% di Hip Abduction Moment (momento di abduzione dell’anca) con optimys il che implica una maggiore efficienza muscolare
  • Velocità di camminata e maggiore inclinazione del tronco nei pazienti con optimys
  • Punteggi HOOS superiori con optimys (in tutti i domini)
Conclusioni: 
optimys garantisce un migliore ripristino biomeccanico e una maggiore efficienza della camminata rispetto agli steli convenzionali. Le differenze osservate sono clinicamente rilevanti, anche se non tutte statisticamente significative.