Il portafoglio anca di Enovis Surgical è molto vasto, ma in questo caso quantità è anche sinonimo di qualità!
In questo articolo presentiamo quattro studi clinici che confermano l’affidabilità a lungo termine della coppa RM Pressfit vitamys e dello stelo optimys.
I più recenti dati di follow-up a 10 anni forniscono infatti solide evidenze a supporto dell’uso a lungo termine di questi impianti, negli interventi totali d’anca di primo impianto:
- La coppa RM Pressfit vitamys garantisce una fissazione eccellente e stabilità radiografica, senza alcun allentamento asettico, con una sopravvivenza del 98% a 10 anni, confermandosi una scelta sicura per la ricostruzione acetabolare.
- Lo stelo corto optimys offre fissazione duratura, basso assestamento e una riproduzione biomeccanica superiore, con vantaggi nella conservazione ossea e nel recupero funzionale — ideale soprattutto per pazienti giovani e attivi.
Insieme, questi impianti permettono al chirurgo un approccio volto alla preservazione dell’osso, senza compromettere i risultati, migliorando in modo significativo funzione e soddisfazione dei pazienti.
Di seguito trovate ulteriori dettagli e il link per l’accesso diretto alle pubblicazioni cliniche.
RM Pressfit vitamys: the 10-year follow-up
Haefeli et al, Hip International
Risultati chiave dallo studio:
- Su 99 anche monitorate, la coppa ha mostrato una sopravvivenza del 98% a 10 anni
- Non c’è stato alcun caso di allentamento asettico e le radiografie non hanno mostrato segni di osteolisi e linee lucenti, il che è un indicatore di integrità a lungo termine
- Sono stati riscontrati significativi miglioramenti nella funzionalità e nella soddisfazione dei pazienti: l’Harris Hip Score (HHS) è migliorato da 61 a 94,8 e il VAS da 38 a 95
- Solo due componenti acetabolari e uno stelo femorale hanno richiesto revisione a causa di un mal posizionamento
Conclusioni:
Un decennio di follow-up conferma il successo a lungo termine della coppa acetabolare RM Pressfit vitamys.
Questi risultati la consolidano come un componente acetabolare clinicamente sicura ed efficace, capace di garantire prestazioni durature.
Subsidence rate and long-term outcome of a calcar-guided short stem: a prospective 10-year follow-up study
Thut et al, Journal of Orthopaedic Surgery and Research
Risultati chiave dallo studio:
- Assestamento medio dello stelo a 10 anni è di 1,8 mm, stabilizzato dopo i primi 3 mesi
- L’assestamento non ha mostrato correlazione con gli esiti clinici
- Eccellenti risultati funzionali a 10 anni: HHS di 99,2; VAS di ~0,1 sia a riposo che sotto sforzo
- Nessuna revisione per allentamento asettico (solo 1 caso già riportato nello studio di follow-up a 5 anni)
Conclusioni:
I dati a lungo termine hanno mostrato bassi tassi di assestamento e risultati clinici e radiografici stabili a 10 anni, confermando la durabilità e la stabilità di fissazione dello stelo optimys nel tempo.
Clinically relevant differences in stress shielding between two short-stemmed femoral prostheses
Werneburg et al, Archives of Orthopaedic and Trauma Surgery
Risultati chiave dallo studio:
- Coorte: 25 pazienti (optimys) e 27 pazienti (Nanos, S&N)
- Entrambi gli steli hanno mostrato un eccellente miglioramento dell’HHS
- Non ci sono state differenze significative in termini di angolazione dello stelo, discrepanza di lunghezza degli arti o ripristino dell’offset
Conclusioni:
optimys ha mostrato un significativo livello inferiore di stress shielding prossimale, il che suggerisce una migliore distribuzione dei carichi e una maggiore conservazione del tessuto osseo — fattori chiave per la revisione e la longevità dell’impianto, soprattutto nei pazienti più giovani.
Gait analysis in a matched cohort short versus conventional stems in total hip replacement: Is there a measurable difference?
de Waard et al, Heliyon
Risultati chiave dallo studio:
- +13% di Hip Abduction Moment (momento di abduzione dell’anca) con optimys il che implica una maggiore efficienza muscolare
- Velocità di camminata e maggiore inclinazione del tronco nei pazienti con optimys
- Punteggi HOOS superiori con optimys (in tutti i domini)
Conclusioni:
optimys garantisce un migliore ripristino biomeccanico e una maggiore efficienza della camminata rispetto agli steli convenzionali. Le differenze osservate sono clinicamente rilevanti, anche se non tutte statisticamente significative.